E-LEE - Kirkē
"Kirkē: L’Incanto di Circe " è il nuovo progetto musicale di Elisa Rossi, in arte E-LEE, un lavoro di ricerca impegnativo, nato nel 2019 in collaborazione con il talentuoso pianista Gabriele Manzi, l’antropologa e artista Daniela Bordoni, il polistrumentista e sound engineer Nicola Valente. La loro sinergia ha permesso di curare ogni particolare aspetto creativo dell'opera, tutti i passaggi filologico-letterari e musicali necessari alla realizzazione e stesura del concept album, che ci mostrano Kirkē da una nuova angolazione, attraverso una lente diversa capace di far emergere da un lato l’immaginario della dea primordiale, dall’altro una visione più umanizzata e contemporanea della donna sciamana.
L’album è caratterizzato da atmosfere sonore contaminate, con arrangiamenti e composizioni volti alla ricerca del giusto compromesso tra scrittura ed improvvisazione musicale, tra racconto e immaginazione; qui la voce trova ampio spazio espressivo ed è strumento privilegiato per raccontare e rivalutare la storia e l'immagine di una “Maga”, tutt'altro che "spietata seduttrice".
Attraverso una metamorfosi musicale, Circe ha l’opportunità di trasformarsi nuovamente, di rivelarsi, di vivere e sentire come una donna qualsiasi, spogliata da quel potere che l'ha resa sola e bersaglio in conflitti e debolezze altrui.
L’album è un viaggio immaginifico in una dimensione spirituale ed emotiva, attraverso il potere evocativo della musica, per far rivivere attraverso ciascun brano musicale la magia e le forze della natura che Circe rappresentae sprigiona ("La Trama della Voce" e "In Sacra Silva"), il suo potere metamorfico, di trasformazione spirituale, come potenziale strumento di guarigione dell'animo umano ("Pharmakos"), insieme alla visione di donna libera e tenace, capace di vivere con amore le trame del proprio destino. Questa immagine la ritroviamo in particolare nei brani "Ad Occhi Chiusi", come amante prima e madre dopo, nella reinterpretazione della folk song "Black is the Color of my True Love's Hair" e infine nel brano conclusivo "L'Incanto di un Sogno". Emblemi dell'innamoramento tra Circe e Ulisse, incarnano l’essenza e l’incanto di una unione capace di generare amore e cura, ma anche un amore senza possesso né ritorsioni; impossibilitato ad essere vissuto è comunque capace di vivere nella libertà o nel sogno di ritrovarsi altrove.
Nella contemporaneità vorremmo immaginarla come una donna e una madre indipendente, eroica e al contempo amorevole, priva della malvagità che per millenni la intrappolava in un ruolo da perseguitare e temere; che possa oggi splendere e tornare a cantare nei cuori delle donne e degli uomini, nelle speranze della società di domani.
Curato graficamente da Concime Studio di Mirko Purificato, grazie anche al booklet esplicativo contenuto nel CD, l’ascoltatore è invitato ad immergersi e ad attraversare la storia e il mito della Maga Circe, in quanto retaggio delle antiche divinità femminili legate ai culti primordiali derivati dalla Grande Madre, che proteggeva e accompagnava la ciclicità dell'esistenza umana. CD