EMANUELE SARTORIS – Lucino's Carols (not only for kids)
“Lucino’s Carols (not only for kids)” è il nuovo CD del pianista torinese Emanuele Sartoris, ispirato al libro di Davide Ielmini “Il Natale strabilievole di Lucino Dolcifeste” che, attraverso calembour e neologismi avveniristici, narra delle giornate di Lucino Dolcifeste, “un bambino piccolo come un granello di sale, ma forte come una quercia”, che si dividono tra Biumino di Voltalatta e Biumino Girabattolo (borghi di una periferia lontana e sconosciuta), dove il Natale è strabilievole (una terra di mezzo tra lo strabiliante e l’incantevole), la notte è gigantica e fantasmatica, i fogli sono di cartagelata e ci si muove sugli scontro-scontro gustando una liquimenta. Di cui sono ghiotti un po' tutti”.
L’originale progetto artistico, che nasce a firma dello stesso critico musicale e scrittore Davide Ielmini come atto di naturale continuazione e sviluppo in ambito musicale del proprio libro, contiene musiche originali del compositore milanese Paolo Coggiola appositamente commissionate e realizzate per questo progetto ed affidate alla sensibilità poliedrica e trasversale, tra classica, jazz e contemporanea, del M° Sartoris. Il progetto è arricchito dalle note di copertina del giornalista, cristico musicale e scrittore Guido Michelone e da un ricco libretto illustrato con fotografie e con i disegni originali dell’artista Cesare Camardo.
LINER NOTES A CURA DI GUIDO MICHELONE Esistono almeno tre costanti nel lavoro musicale di Emanuele Sartoris, pianista piemontese già ben oltre la pur simpatica qualifica di talento emergente nel giovane jazz italiano grazie a una crescente discografia che, dal 2017 a oggi, conta ben nove album che recano la sua firma. Talvolta accanto a quella di illustri colleghi. La prima costante è il desiderio di confronto e collaborazione con i “maestri”, spesso di eterogenea provenienza stilistica, disposti sempre con lui al dialogo innovativo, al ricercare sonoro, al sodalizio umano. La seconda costante è che tale desiderio avviene su un terreno per così dire multidisciplinare, o pluriespressivo, dove Emanuele, anche nelle esperienze solistiche, approfondisce di volta in volta temi e linguaggi appartenenti alla poesia, alla narrativa, alla fotografia, alla musica classica. E proprio sotto quest’ultimo aspetto – terza costante – sono innegabili il legame e l’ammirazione che egli nutre per il repertorio pianistico dotto, dal romanticismo alla dodecafonia, che Sartoris fa proprio incrociandolo mirabilmente alla storia del piano jazz – soprattutto contemporaneo – recuperando e innovando, ad esempio, le lezioni di Bill Evans, Keith Jarrett, McCoy Tyner. Tutto ciò è percepibile anche in questo suo ultimo lavoro dove lo si vede all’opera accanto ad altri due nuovi “maestri”: Paolo Coggiola, autore delle musiche ispirate dal libro “Il Natale Strabilievole di Lucino Dolcifeste” e Davide Ielmini, critico musicale che con quest’opera si scopre pure scrittore di fiction. Ed ecco dunque un racconto natalizio, musicato in otto capitoli, trasformarsi in un jazz evocativo atto a sottolineare le atmosfere letterarie, seguendo quasi passo-passo gli stati onirici, i momenti liricizzanti, lo spleen affabulatorio, grazie al suono del pianoforte in bell’equilibrio fra scrittura e improvvisazione. Preciso e appassionato nel sottolineare le tante atmosfere emozionali di una moderna fantasia. –Guido Michelone–
Genere: Jazz (piano solo)
CD