KORO ALMOST BRASS – Plays Monk
Il Koro Almost Brass è un gruppo atipico, specie nel mondo del jazz, dove sono molto più frequenti i quartetti di sassofoni. È in qualche modo assimilabile al quintetto di ottoni della musica classica, da cui si distingue per aver sostituito la seconda tromba con un sax alto. Poter costruire un ponte fra jazz, musica improvvisata per eccellenza, e musica colta, interamente scritta, è uno dei principali obiettivi del Koro. Il trombettista Fulvio Sigurtà, l’altosassofonista Cristiano Arcelli, autore anche degli arrangiamenti, e il trombonista Massimo Morganti sono jazzisti che non hanno bisogno di presentazioni, fra i maggiori virtuosi dei loro strumenti in ambito europeo, mentre il più giovane Glauco Benedetti è fra i rari solisti italiani di basso tuba. Arricchisce la già vasta gamma sonora dell’ensemble il corno francese, qui suonato da Giovanni Hoffer, musicista classico di livello internazionale ma anche il maggiore specialista del corno jazz in Europa.
In questo loro primo album viene scandagliata ed interpretata in modo assolutamente originale la musica di Thelonious Monk. Questa operazione di smontaggio e rimontaggio ne rivela nuove prospettive, illumina angoli inediti, collega dettagli fra loro affini. Se il Koro Almost Brass ha il merito di averci regalato queste otto gemme preziose, Marti Jane Robertson ha quello di averle rese ancor più luminose ed accattivanti.
Genere: jazz modern bop
CD