Lilian Terry (1930–2023) nacque al Cairo e crebbe a Roma. Pioniera del jazz nella televisione italiana negli anni '50, tra il 1957 e il 1963 incise con i migliori musicisti italiani – Romano Mussolini, Oscar Valdambrini, Gianni Basso, Enrico Intra, Dino Piana, Sergio Fanni – e con artisti internazionali come George Gruntz, George Joyner e Buster Smith. Cantò standard del jazz tanto in inglese quanto in italiano, sempre con eleganza e profondità emotiva.
"Lilian Terry è quella che suona più americana tra le poche cantanti europee che hanno avuto successo nel jazz, eppure ha il background più internazionale di tutte", disse di lei il produttore George Avakian. Possedeva una voce bella ed espressiva, dotata di ritmo, sentimento, buona intonazione, flessibilità e un’intimità che la distingueva da chiunque altro. Instancabile promotrice del jazz, negli anni si concentrò sempre di più sull'organizzazione di eventi e progetti educativi volti a promuovere la conoscenza del jazz. Per tutte queste qualità, e per il suo contributo duraturo come artista, è considerata a buon diritto la First Lady del jazz italiano.
