FABRICE MOREAU – Ignorant As the Dawn
Fabrice Moreau, batterista di spicco della scena jazz europea (noto per le collaborazioni con Marc Copland, Stéphane Kerecki, Airelle Besson, Jean-Philippe Viret, ecc.) e rinomato per il suo virtuosismo e il suo minimalismo, svela le sue nuove composizioni nel disco “Ignorant As The Dawn”. Sebbene si ritrovino facilmente le caratteristiche che hanno reso celebre questo batterista dell’ellissi e del sottinteso, riscopriamo anche il suo talento di compositore attraverso una musica più lirica e romantica rispetto al precedente album “Double Portrait” (2019).
“Ignorant As The Dawn” trae ispirazione dalla poesia di Yeats, “The Dawn”: “Vorrei essere — poiché nessuna conoscenza vale un soldo — ignorante e spensierato come l'alba”. Dimenticare ciò che si sa e seguire il flusso, facendo tabula rasa di concetti e teorie per lasciare che la propria musica più intuitiva e personale risplenda. Come se, nell’era dell'intelligenza artificiale, l’ignoranza fosse la condizione stessa del creatore/compositore: un’apertura, un senso di meraviglia e una ricettività verso il mondo, lontana dalla rigidità delle certezze.
Il suo quintetto originale si è evoluto, per forza di cose, in un quartetto a seguito della scomparsa del contrabbassista Mátyás Szandai. Lo accompagnano quindi Ricardo Izquierdo (sax tenore), Nelson Veras (chitarra) e Jozef Dumoulin (piano, synth bass). Incentrando deliberatamente l’approccio musicale attorno a questo spazio vuoto, Moreau e i suoi compagni creano un suono ricco di apertura e silenzio, rendendo la dinamica del vuoto il vero motore drammatico di un’espressione collettiva che è, paradossalmente, intensamente lirica.
Genere: Jazz
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