Jupiter Bokondji, altrimenti noto come il “Generale Ribelle”, offre al mondo un sound unico in cui le sue radici congolesi si fondono con influenze rock, funk e soul. Con il suo gruppo, Jupiter & Okwess, sprigiona un'energia esplosiva, attingendo alla ricchezza musicale del suo paese e al contempo creando legami tra l'Africa e il mondo. Nel suo quarto lavoro “Ekoya” Jupiter ci invita a riflettere: cosa significa il significato del titolo, “arriverà”? È una premonizione di un destino inevitabile o un certo fatalismo? Accogliendo nel suo gruppo interamente maschile le voci femminili di donne che sono anche ribelli, Jupiter sconvolge le aspettative. È stata una scelta consapevole o un colpo di scena del destino? Forse un po’ entrambi.
Nipote di un famoso guaritore di etnia Ekonga, Jean-Pierre Bokondji, alias Jupiter, è l'inventore del Bofenia rock e nuota sistematicamente controcorrente rispetto alle mode musicali e all'ipocrisia generale. Dopo l'infanzia a Berlino, è tornato in Congo negli anni ’80, dedicandosi alle percussioni e alla raccolta dei suoni delle circa 450 etnie coesistenti nel Paese. Il suo Jupiter & Okwess International è un gruppo di spicco nel panorama musicale africano, come dimostra la collaborazione con Damon Albarn (Gorillaz) nell'album del 2011 “Kinshasa One Two”.
